L'annuncio erotico


Racconto scritto su commissione per J., ricordiamo che è possibile inviare lettere o richiedere racconti basati su storie e fantasie inviando una mail a passioni.proibite@libero.it

Devo dire che sono sempre stato un habituè di chat e siti erotici, ma su un sito di annunci vero e proprio non ero mai stato. fino a quella sera! Ero appena stato su una nota chat erotica in compagnia di una ventenne decisamente disinibita che mi aveva fatto godere in poco tempo, poi decisi di curiosare sulle pubblicità che comparivano sul sito e finii su una nota pagina di annunci strapiena di foto e didascalie di persone che si offrivano e decisi di mettere anche il mio: “45 anni, alto, moro, pulito e discreto, amante dell’erotismo cerca lei o coppia anche con lui bisex per nuove esperienze – zona Roma e limitrofe – solo realmente interessati”, aggiunsi una mia foto con addominali e uccello a vista, sicuro che avrebbe fatto il suo effetto. Un paio di giorni e mi contattò una coppia interessata dicendo che potevo essere la persona perfetta per loro e mi mandarono una foto che ritraeva una bella bionda sui 40-45 anni dal corpo ben tenuto con una quarta di seno rifatto che mi eccitò solo alla vista. Completavano due labbra che sembravano fatte apposta per accogliere il bel pisellone del marito, un omone alto e palestrato coperto di tatuaggi. Gli inviai i racconti qualche mia esperienza passata e, nel rispondermi per ringraziarmi e dirmi che li avevo molto eccitati, mi scrissero che anche loro erano aperti a esperienze bisex, chiedendomi se ero interessato ad incontrarli, così ci trovammo per una cena in un noto ristorante della Garbatella, dove scoprii due persone piacevoli, dai gusti eclettici e un’intelligenza notevole. Soprattutto mi sembrarono persone molto discrete e riservate, amanti dell’eros come lo sono io. Finita la cena mi chiesero se volevo salire a casa loro per un caffè ed ovviamente accettai, il cuore per un attimo in gola all’idea di quello che sarebbe potuto succedere. Andammo a casa loro, un bell’appartamento non molto distante e mi fu offerto un martini. Mi sedetti su una poltrona e loro sul divano a due posti posto di fronte, guardandosi con sguardo d’intesa e un velo di malizia. Carmela abbassò le luci e mi chiesero di spogliarmi per loro e leggere o raccontare qualche mia avventura. Mi alzai e iniziai a spogliarmi lentamente, scoprendo pezzo a pezzo il mio corpo palestrato e restando solo con uno stretto perizoma in pelle che faticava decisamente a trattenere la mia eccitazione ormai evidente. Iniziai a raccontare una delle mie avventure e mi accorsi che man mano andavo nei particolari lei iniziava a strofinarsi il seno coperto dal leggero vestito, arrivando a stringerlo e scoprirlo, esibendo le sue belle tettone. Alberto invece sembrava tranquillo. Man mano che andavo avanti però anche lui dovette eccitarsi e non ci volle molto che lo vidi gettarsi sul seno della moglie con aria famelica. Carmela si alzò  e inziò lentamente a spogliarsi, mostrando una gran classe e una sensualità incredibili: finalmente era nuda, una figa dai grandi labbroni che urlavano leccami e un culetto muscoloso che faceva venire voglia di sfondarlo al solo sguardo. Mi ascoltava in piedi, completamente nuda, con il marito che le palpava il sedere piazzato alle sue spalle, ed io iniziavo a sentire il cuore in gola. mi fermai un attimo, eccitato all’inverosimile ed emozionato per quallo che sarebbe potuto succederre. Con voce calda e sensuale mi disse: Contina, non fermarti…”, mettendomi un brivido. Poi, mentre ricominciavo a raccontare guardandola negli occhi inizio ad avanzare verso di me, mentre Alberto si ripiazzava sul divano aprendo i pantaloni e inizando a segarsi leggermente. Mi scrutò, osservò ettentamente girando attorno a me che stavo continuando a raccontare eccitato come un mandrillo…. mi sfiorò una spalla, poi il collo, poi la schiena,scendendo al culo, che palpò con decisione. Mi sentii mancare il respiro quando appoggiò i suoi seni sodi contro la mia schiena, muovendo il bacino contro di me. Mi spinse giù a 90 continuando a strofinarsi su di me mentre Alberto si avvicinava, inizia a osservarlo bene, rendendomi conto che aveva davvero un bel fisico e soprattutto un bel pisellone tosto. Perso nell’osservare il mio compagno di giochi sobbalzai un attimo quando sentii qualcosa di freddo strofinarsi contro le mie chiappe: era Carmela che mi sfiorava con un plug in vetro trasparente, probabilmente uscito da un frigorifero. Mi chiese di continuare a raccontare e mentre dicevo non so bvene cosa e in che modo sentii piano un dito entrami dentro, poi Carmela lo tolse e se lo infilò in bocca mimando un pompino ed esclamando:”Hmnmmm che buono!”. Poi inziò piano a penetrarmi con il plug, facendomi godere come un pazzo. nel frattempo albero continuava a segarsi seduto sul divano. Poi le mi fece alzare e mi sbattè le sue tettone in faccia, invitandomi a leccarle e a toccarle, poi strofinandosi sensuale si abbassò lentamente strofinando il naso contro il tessuto del mio perizoma, prendendo confidenza con il mio uccello, odorandolo, leccando piano il tessuto che lo ricopriva e infine liberandolo davanti alle proprie labbra. Iniziò a inghiottirlo infilandoselo quasi tutto in bocca, lasciandolo per leccare piano la cappella ed inghiottirlo nuovamente. Io reclinai il capo all’indietro nel godimento e non mi accorsi che il marito si era avvicinato, inginocchiandosi davanti a me. Anche lui iniziò a leccarmelo, facendomi impazzire: il mio uccello era in mezzo a alle loro bocche esperte  e non so come feci a non venire immediatamente. Alzandosi mi presero per mano conducendomi verso il divano, dove Albero si avventò famelico sulla moglie, mettendola a pecorina e iniziando a scoparla con foga, mentre io avvicinai il membro alle sue labbra, ci demmo il cambio e per un po’ la scopai anch’io. Poi Alberto iniziò a metterglielo nel culo e io, dopo essermelo fatto bagnare bene da lei, mi avvicinai al suo culo spingendo piano fino a entrare completamente, poi lo cavalcai mentre lui faceva lo stesso con Carmela. Godemmo tutti e tre uno dopo l’altro .


ALTRI RACCONTI SU   PASSIONI PROIBITE-I RACCONTI