Syrio


Chi è Syrio?
Una donna, no una femmina. Questa sono io, una femmina innamorata. E per amore faccio tutto.
Per natura sono la classica Santa fuori e puttana nel letto, ma non solo perchè amo il sesso o ancor meglio amo godere… semplicemente sono una perfezionista.

Quando devo incontrarlo, il che non accade però spesso quanto vorrei, preparo tutto: le candele, il letto, i profumi, gli oli, gli oggetti che intendo usare su di lui, ma soprattutto me: completamente depilata,indosso sempre cose raffinate ed eccitanti… mai mi ha trovata nuda. A volte completamente vestita,ma con sotto nulla a parte le mie inseparabili autoreggenti e gli stivali,a volte ricoperta di splendido pizzo… ma nuda mai: credo che le donne più eccitanti amino spogliarsi o farsi spogliare.
Tra noi c’è un rituale. Come ho detto ci vediamo poco, ma scopiamo tanto, nel senso che attraverso i messaggi o le telefonate ci eccitiamo, tanto da doverci per forza masturbare e così cominciamo quando decidiamo di incontrarci…tutto il giorno io gli invio dei messaggi che lo eccitano e lo costringono a segarsi a volte anche più volte durante tutta la giornata. Altre volte invece gli invio dei messaggi vocali in cui gli dico cosa vorrei fargli e nel frattempo cosa mi sto facendo fino a fargli sentire come e quanto godo. Il rituale ha due funzioni: farlo eccitare, ma anche portarlo da me già soddisfatto, grazie alle seghe, in modo da durare di più quando è con me.
Lui è di per se uno stallone… non per le dimensioni del suo uccello, che devo dire sono di tutto rispetto, ma perchè è davvero instancabile. E poi è curioso, e perverso, si lascia fare tutto. Si abbandona a me come un bambino: decido di legarlo prima di montarlo? lui dice si; decido di bendarlo prima di fargli un pompino, per non fargli capire che mi riempirò la bocca di gelato o di caffè bollente? lui non si ribella; gli stringo l’asta con una collana di perle per farle poi scivolare su e giù? lui mi lascia fare senza opporsi.
Certo non gli farei mai del male,ma sono sicura che se decidessi di usare un frustino lui ne godrebbe.
Mi dice sempre che sono la sua SIGNORA TROIA, ed io gli credo. Sono la prima ,non so se sarò poi l’unica, ad avergli fatto provare il piacere del sesso anale, praticamente gli ho infilato il culo. lo ricordo come fosse ieri: mi stavo divertendo come una pazza ad eccitarlo con la bocca e la lingua,non poteva muoversi, aveva i polsi legati con una delle mie calze, lo avevo portato vicino all’orgasmo più e più volte senza farlo venire; cappella, asta, palle, gli succhiavo tutto, poi mi Adv
sono infilata dentro un dito, l’ho bagnato dei miei umori, l’ho tirato fuori, ed ho cominciato a giocare con il suo ano. La reazione iniziale è stata “ma che cazzo…” e subito dopo un “oddio”; così ho continuato.
Credo stesse impazzendo,non sapeva bene da dove arrivasse il piacere se dall’uccello infilato nella mia bocca fin quasi alla gola, se dalle palle che gli massaggiavo sapientemente, o dal culo, violato per la prima volta. Fatto sta che ha schizzato talmente tanto che quasi mi soffocava; da allora ovviamente quella parte del suo corpo è una delle quali cui dedico molta attenzione.
E’ uno dei pochi uomini che quando scopa preferisce venirmi addosso piuttosto che dentro, credo che adori vedere il suo uccello schizzare,forse più che spruzzare la sua panna sulle mie grandi e dure tette o sul mio viso. senza parlare dei capelli! quando succede cerco sempre di farlo rieccitare subito, e basta un gesto: con un dito raccolgo la sua sborra calda e lattiginosa e che sa di maschio, me lo porto in bocca, e poi gli dico quella che è una sacrosanta verità “adoro il tuo sapore”… ecco questo è sufficiente a farlo infoiare di nuovo e se non riesce subito a farlo diventare duro mi eccita con le dita, la lingua, o con entrambe; insomma cerca di rendermi pan per focaccia, ma non ci riesce… ama troppo farmi venire, quindi non prolunga mai, come faccio io con lui, la sua tortura.
Neanche potrebbe, perchè io ho un segreto che leggendomi, ora scoprirà, ma non importa, infondo i racconti delle nostre scopate ha voluto lui che le pubblicassi, perchè lo eccita il pensiero che gli uomini che mi vedono in giro, che molto spesso sono suoi colleghi, che entrambi conosciamo e che mai hanno fatto mistero con lui, del fatto che mi si scoperebbero volentieri, leggano quello che gli faccio, quello che lui che durante il giorno si comporta gelidamente manco fosse di ghiaccio, si lascia fare, quello che lui che fa il moralista fino all’eccesso, è riuscito ad ottenere senza il minimo sforzo.
Ho un segreto dicevo, che gli impedisce di rimanere freddo, che non gli permette di rimanere razionale davanti alle mie poppe prosperose e la mia fica morbida e liscia. prima del suo arrivo, quando mi arriva il messaggio
“mi apri?”… beh qualche minuto prima che lui apra la mia porta io mi infilo due dita dentro e poi spalmo i miei umori dietro le mie orecchie. il profumo della mia voglia di lui, questo è il mio segreto. Ed anche questo fa parte del fatto che sono una femmina attenta a tutto… anche a non fargli venire il minimo dubbio che con me la notte sarà lunga e soddisfacente.