Gioco dei sensi

FOTO: pearl thong your night

Ore 03.15…
Un divano, una donna, un computer acceso....

Sono qui, lo schermo del computer brilla davanti a me con la sua luce fioca. Non riesco a dormire, non c’è  verso. Mi sono girata e rigirata nel letto per ore ma non c’è scampo: il mio pensiero correre a te, al tuo profumo, al tuo respiro.. non c’è via d’uscita. Digito qualcosa: una bozza di racconto, una poesia, un’emozione, non so nemmeno io… Poche righe o poche pagine, non so quanto: la stanchezza piano piano mi assale mentre batto lenta sulla tastiera e lentamente i miei occhi si chiudono… la testa piano si abbassa e poggia sul computer ancora acceso….
Un rumore mi desta di soprassalto, sbatto gli occhi nella luce fioca. Mi giro verso la porta e scorgo un’ombra appoggiata allo stipite. Sei tu… non so come ma sei qui in casa mia, sulla mia porta… da me…
Non una parola.
Avanzi di un passo e la luce pallida dello schermo delinea il tuo volto..quel volto tanto amato che mi osserva… Lo sguardo intenso fissi gli occhi nei miei, avanzi ancora poi ti fermi ad osservare il mio corpo coperto appena da una corta camiciola trasparente. Sento il tuo sgardo su di me come il lento scorrere dell’acqua: con quello sguardo intenso, nella penombra mi spogli piano ed è come se i tuoi occhi mi accarezzassero facendo correre lunghi brividi sul mio corpo..
Mi volto.  Stesa mollemente su un fianco allungo una mano verso di te, divisa tra il desiderio si verificare che sia davvero tu e quello  di chiamarti a me.
Chiudo gli occhi piano… non ci credo… eppure sei tu perchè il mio corpo reagisce istantaneamente alla tua presenza accapponando la pelle e contraendo il ventre. Quando li riapro sei qui, accanto a me come una visione, seduto sul divano con un mezzo sorriso sulle labbra…. Mi rigiro supina a guardarti.
Non una parola tra noi…
Allunghi lento una mano e con tenerezza mi carezzi i capelli. Piano ti chini verso di me e chiudo gli occhi mentre attendo impaziente il tocco delle tue labbra sulle mie. Un bacio leggero, tenero, veloce. I nasi si sfiorano, i sensi giocano tra loro.. ancora un bacio leggero, poi un’altro, quasi timido. Questa volta le labbra restano incollate più a lungo e giochiamo con esse.. le mordo leggera, ci gioco, le bacio ancora. Poi sento la tua lingua avanzare verso la mia e iniza un duello lento, pigro, intenso… un gioco dei sensi che mi farebbe cedere le gambe se non fossi stdraiata.
Non hai fretta. Vuoi godere della mia presenza, del nostro essere una cosa sola, di questo gioco dei sensi…

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