L'educazione sessuale diventa materia di studio a Yale. La prestigiosa università rompe i tabù e lancia un'idea innovativa contro gli stereotipi e la cattiva informazione. Si chiama sex@yale ed è una rubrica che raccoglie le esperienze degli studenti per pubblicarle sul Web.
L'iniziativa, pronta a misurarsi con le polemiche, si fonda sull'idea che in materia di sesso e sessualità nulla debba essere nascosto. Con una particolare accortenza: i contributi raccolti dovranno contenere non più di mille battute per esprimere le sensazioni più intime. Il che per i vertici dell'ateneo contribuisce ad esercitare la capacità di sintesi. Melanie Boyd, una delle professoresse coinvolte nel progetto, dice di avere già ricevuto un centinaio di storie raccontate con sobrietà.
FONTE: AFFARITALIANI
L'iniziativa, pronta a misurarsi con le polemiche, si fonda sull'idea che in materia di sesso e sessualità nulla debba essere nascosto. Con una particolare accortenza: i contributi raccolti dovranno contenere non più di mille battute per esprimere le sensazioni più intime. Il che per i vertici dell'ateneo contribuisce ad esercitare la capacità di sintesi. Melanie Boyd, una delle professoresse coinvolte nel progetto, dice di avere già ricevuto un centinaio di storie raccontate con sobrietà.
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